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X: Tu che lavoro fai?
Io: La fotografa ritrattista. X: Wow mi piacerebbe farmi fare dei ritratti, guarda io mi faccio sempre selfie Io: … Chiariamo subito un concetto essenziale, cioè quello della differenza che esiste tra un ritratto e un selfie. Un selfie è un ritratto guidato, ci mettiamo in posa, come davanti ad uno specchio, e fingiamo di essere chi vediamo. Un ritratto è quell’immagine di te in grado di mostrarti qualcosa in più, di autentico, di più bello oppure no, ma sicuramente più veritiero. Capita di cogliere profondità interiori che non eravamo consapevoli di mostrare, quando riguardiamo il nostro ritratto, sappiamo quanto ci sia dietro quello sguardo, in quel pezzo di vita. Io, tu. Il complesso mondo della propria immagine è il dilemma del mondo moderno, cosa abbiamo voglia di mostrare di noi stessi? Siamo in pace con la nostra immagine o cerchiamo di falsarla e quindi ricorri a trucchi esagerati, ritocchi fotografici, filtri e tremende a.i.? Trovare una risposta a queste domande può aiutarci a scegliere il professionista giusto, in grado di rispettare la nostra stessa visione e lasciarci contenti di ciò che sarà il risultato finale. In un ritratto professionale dovrebbe esserci meno finzione, più naturalezza, quella che io chiamo la vera bellezza. Una fotografia che ti ritrae, in grado di raccontare qualcosa di te. Di immortalare quel momento di vita con i suoi più importanti significati. Potremmo pensare, cosa me ne faccio di un ritratto? Tutto dipende da te, dalla tua capacità di guardarti intorno e di adattarti al cambiamento. Un ritratto può servirti per il curriculum, così come per personal branding e promuovere la tua attività o ancora per mostrare lo staff che sta dietro ai tuoi prodotti e servizi, per far si che i tuoi potenziali clienti possano fidarsi di una faccia. Esistono diverse classificazioni di ritratto proprio perché ogni ambito specifico ha bisogno di una determinata soluzione. La tua immagine dovrà avere specifiche caratteristiche per garantirti un buon risultato o posizionamento, arricchita e completata dalle tue competenze. Oggi come oggi chiunque, con leggerezza, si definisce fotografo, ma quello che c’è dentro questo appellativo è molto di più di un dito indice che fa click. Quando ti ritrovi a dover scegliere un fotografo in grado di valorizzare la tua immagine, i tuoi prodotti, gli interni della tua casa o a documentare un evento, la prima cosa che fai è guardare le sue foto, leggere le sue recensioni, parlare con lui e capire se anche l’aspetto umano è in grado di rispondere alle tue esigenze e di darti quella sicurezza che solo un cuore, l’esperienza e l’affidabilità possono dare. Dietro la professione di fotografo ci sono anni di studio, di pratica, di tecnica, di esperienze ma una delle cose più importanti è il background culturale che il professionista in questione possiede e anche questo si può vedere dalle sue immagini, dalla cura che mette nell’esibire il suo lavoro, nello stile fotografico che ha maturato. Scegliere a chi affidarsi non è mai facile. Oggi però facciamo i conti con una realtà in continuo mutamento, la maggior parte del tempo della nostra vita, la trascorriamo in in un presente fittizio, a prescindere dal nostro tipo di lavoro, abbiamo una intensa seconda vita, la vita virtuale. Ogni ambiente con cui entriamo in contatto ha sicuramente un sito web, tanti profili social e tantissime altre finestre nel web. Basta osservare i grossi brand, le pubblicità e le storie di noti influencer, per capire che il modo in cui ci presentiamo è fondamentale per rimandare una certa immagine di noi. Se vuoi fare un salto di qualità, affida la tua immagine ad un professionista, il fai-da-te si vede e gratis non vuol dire buono. Racconta la tua identità in maniera vincente, quella in grado di aumentare il tuo livello di credibilità e farti fare il salto che stai aspettando. Foto di ritratto per privati, foto corporate, per studi di avvocati, architetti, medici, liberi professionisti, manager, studi professionali e chiunque voglia essere ritratto. Seguimi anche sui social: Instagram e Facebook Autore Miriam Ognibene - tutti i diritti sono riservati |
AutoreSono Miriam, ho 38 anni, ma non mi piace ammetterlo. Dicono che sono molto sincera, in effetti è più forte di me. Mi rifugio nella fotografia per ottenere quella micro dose di bugia utile al fabbisogno quotidiano. Spiritosa, anche se da poco tempo. Mi piace scoprire le storie degli altri e ritrarli. Credo che l’arte sia una unica cosa che utilizza infinite strade per manifestarsi, la ritengo un’entità viva e pensante. Amo le cose belle, lo sport e le cose buone, e, come tutte le donne di sana e robusta costituzione, mi piace spendere soldi. ArchiviCategorie
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